giovedì, ottobre 14, 2004

I valori cattolici e l'omosessualità (che centra Buttiglione?)

A proposito della posizione della Chiesa sull'omosessualita, mi permetto anch'io uno sfogo.

Mi ha scandalizzato che Rocco Buttiglione, che fra tre settimane inizierà il suo compito di commissario all'Unione Europea sia stato messo pesantemente in discussione, perche "troppo cattolico". Aveva detto chiaramente che l'omosessualita è un peccato: è la sua posizione morale, da cristiano. Aveva valorizzato il ruolo della donna come sposa e madre. Per quello è stato rifiutato come commissario dalla Commissione Libertà dell'Europarlamento. Le ragioni: "Dopo il suo commento che l'omosessualita è un peccato, la commissione non lo stima capace di mettere in pratica la Carta EU sui diritti fondamentali", "E' difficilmente accettabile un commissario che dichiara l'omosessualità come moralmente riprovevole".

Qualche tempo fa ho letto che un vescovo tedesco e stato accusato da un'associazione gay per "discriminazione", per aver condannato l'omosessualita. Non so come e finita questa storia, ma se
andiamo avanti cosi, teoricamente le gerarchie ecclesiastiche potranno essere condannate se difendono la posizione cattolica.

I diritti fondamentali dell'Uomo sono fraintesi se con "Uomo" non si
intende piu "Creatura di Dio". La libertà è fraintesa come libertà dalla
legge di Dio, dallo sguardo di Dio, dalla morale che Dio ci suggerisce
nel nostro cuore. L'uguaglianza fraintesa pretende di rendere uguale quello
che non e stato creato uguale. Dio ha creato l'uomo e la donna uguali in
dignità, come sua immagine, ma non uguali nel senso di sostituibili.
Allora certo che la Chiesa cattolica non è conforme a questa caricatura
dei diritti fondamentali dell'uomo.

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