lunedì, agosto 09, 2004

Aborto: Plaudiamo a Gentile e Sirchia

La proposta sara' presentata a settembre al ministro Sirchia

Aborto, Gentile (FI): ''Ticket dopo prima interruzione di gravidanza''

Il senatore azzurro: ''Pensiamo all'introduzione per le fasce sociali abbienti e per chi e' recidivante''

Lamezia Terme, 7 ago. (Adnkronos) - Un ticket sull'aborto, per le donne che possono pagarlo e per chi e' recidiva. E' la proposta che il senatore Antonio Gentile, di Forza Italia, presentera' a settembre al ministro della Salute, Girolamo Sirchia. ''La legge 194 e' una legge dello Stato che ognuno di noi laicamente rispetta e la cui introduzione ha rappresentato anche la fine di un vergognoso mercato clandestino - afferma Gentile in una nota - ma e' opportuno ripensarne l'impatto in termini di costo e di prevenzione dell'aborto''.

''Pensiamo di poter presentare a settembre - annuncia - un lavoro al ministro Sirchia per l'introduzione del ticket per le fasce sociali abbienti e per chi e' recidivante''. L'idea spiega Gentile e' ''quella di applicare dopo la prima interruzione volontaria di gravidanza un ticket del 50% e di rendere a totale carico della paziente ogni intervento successivo''.Anche perche', sostiene il senatore azzurro, ''ci sono casi di donne che hanno abortito 5 o 6 volte e non si tratta certo di situazioni di degrado sociale''. Secondo Gentile, questi ''sono esempi di incredibile e grave leggerezza che costituiscono un grave rischio per la donna, assumono contorni etici inaccettabili e producono costi ingiusti per la collettivita'''.

Gentile ricorda come ''ogni interruzione volontaria di gravidanza costi 2-3 mila euro allo Stato in un settore, quello della sanita', che oggi non riesce ancora a garantire degna assistenza a tanti ammalati''. E ritiene percio' che il provvedimento ''riporterebbe la discussione sulla prevenzione e sul ruolo dei consultori, in molti casi veri e propri templi di burocrazia, e aiuterebbe a capire il valore della contraccezione, ancora oggi non pienamente compreso''.
(Adnkronos)

Il Ministro della Salute Girolamo Sirchia si è detto favorevole alla proposta, nel principio che l'aborto non deve essere considerato come una contraccezione, e ha rivelato che vuole rivedere la legge sull'aborto. Bravo!

I soliti Radicali (in particolare Capezzone) hanno detti che "c'e' un talebano al ministero", mentre l'abortista Emma Bonino e il verde (?) comunista Pecoraro Scanio hanno detto che "E' una proposta vergognosa e indecente". Indecente sara' lui, scusate!.

(fonte: Adnkronos)

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